Un po' di Lara

Parte 1 :
Ecco in breve la storia di Lara In breve per modo di dire
Naturalmente non avevo intenzione di prendere questo anno un tervueren e meno che mai una femmina, volevo solo guardare in giro un po', per vedere se trovavo un accoppiamento interessante per l'anno prossimo. Dopo tutti questi anni passati senza un pastore belga, diciamo trovandomi del tutto fuori dell'ambiente, ho deciso che sarebbe meglio trovare un cucciolo in Italia o in Ungheria. Per il semplice motivo della comunicazione.( Non parlo altre lingue purtroppo )
Questo allevamento da dove proviene lei, non conoscevo ancora , neppure virtualmente. In ogni caso mi sembravano interessanti, sia i soggetti che la linea di sangue. In ogni caso chiedere informazioni non ci obbliga e non ci costa nulla, così ho chiamato l'allevatore.
Per farla breve, dopo un oretta di chiacchierata e valutando alcune cose, dopo averlo visto anche delle foto e un paio di video delle 2 sorelle nei giorni seguenti, ho deciso di prendere una di loro.
Ecco uno dei video, verso la fine si vedono anche i genitori.

www.youtube.com/watch?v=3anypHk-oLE&feature=relmfu

Lara è quella che sta seduta fisso ad aspettare qualcuno L'altra che gioca con la nera è Honda,mentre il terzo un maschietto ( sotto le sedie),lui non c'era più ormai quando ho telefonato io.
Per come mi ha descritto i cuccioli l'allevatore e come ho visto io sul video, e sulle foto ,caratterialmente e per il colore , mi piaceva più Lara. Mi piacono i cani tranquilli Per quanto l'espressione e la lunghezza del tronco invece la Honda. Lei perfettamente nel quadrato. Nel complesso però senza vedere personalmente i cani dal vivo, era davvero difficile decidere. La fine ci siamo messi d'accordo per Lara. Da una parte mi sembrava il cucciolo più adatto a me, dall'altra essendo già allora un po' grandicella come taglia per una femmina, loro preferivano una femmina più contenuta. ( Infatti poi Honda andava ad abitare da una famiglia vicino all'allevamento.)
Del resto io avevo detto che sì vorrei un bel cucciolo tipico, ma certo non cercavo la perfezione, tra l'altro l'esposizione mi interessa poco, ma preferirei lavorare con il cane. Non intendevo certo un lavoro serio nel senso di gare e così via ( specialmente perchè per quello io preferisco i maschi ), ma giusto quello che di norma per una razza da lavoro dovrebbe essere a mio avviso più che normale. Tipo il CAL per intenderci.


Lara arrivata a casa il primo di settembre, quasi l'età di 4 mesi e mezzo. Sapevo che non era l'età più adatta di portare a casa un cucciolo, ma la colpa stata solo mia, dal momento che non potevo andare a prendere prima Prima di lei non ho mai preso un cucciolo che abbia avuto più di tre mesi. O ne avevano di meno oppure mi capitavano alcuni cuccioloni oltre a 6 mesi d'età. ( In genere meticci ovviamente ) Diciamo che ero preparata al "peggio"
to be continued....

Edited by Brixal - 24/10/2012, 14:47

Parte 2:

La visita nell'allevamento era molto positiva. Cani belli, socievoli, abituati a vivere in casa e fuori, in condizioni impeccabili, insomma tenuti benissimo.
Dopo un paio di ore di conversione siamo ripartiti, viaggiando come sempre, io dietro con la cucciola. Infatti il motivo per il quale non sono potuta andare a prendere prima, era proprio questo. Ho dovuto aspettare che qualcuno mi accompagna. All'inizio si pensava di poter partire molto prima, ma il nostro amico fra tempo avuto degli impegni che non le permettevano purtroppo. Per me è molto importante di poter stare vicino, e instaurare da subito un rapporto anche fisico con il cucciolo. Non avrei mai portato via altrimenti.
Infatti il viaggio sia svolto senza problemi.

Appena arrivati a casa avevo portato dietro dove ci sono anche i box, lasciando un po' scorrazzare libero, e offrendo da bere poi mangiare ormai dentro il box suo. Mangiato e bevuto senza problemi, il che mi aveva rasserenata parecchio.

Dopo un po' decisi che ora di fare la prima conoscenza con i miei pelosetti, anche perchè volendo portare in casa dovevo presentare non solo a lei gli altri, ma ovviamente anche viceversa.
Per primo avevo portato fuori Byron, il maschio giovane, molto socievole e paziente con gli animali di qualunque specie.
Ho fatto entrare nel box adiacente , così che lei anche se dovesse spaventarsi non si sentisse in pericolo e abbia la possibilità di allontanarsi dal recinto volendo. Ed ecco che qui arrivata la prima sorpresa....altro che ritirarsi, lei come una iena sia avventata contro la rete, abbaiando ferocemente e cercando di mordere "il nemico" attraverso la recinzione. Prima cercavo di calmarlo attraverso la rete, invano ovviamente, così sono rientrata per cercare di calmarlo un po'. Niente da fare, era completamente fuori dai gangheri...allora ho fatto quello che non ho mai fatto con un cucciolo specie appena arrivato, ho preso per il collo e ho dato una scrollata fortissima.
Pensavo, ecco adesso sì che sono a posto non basta che avevo stressato abbastanza , il viaggio , il nuovo ambiente ecc., ora mancava solo questo per rovinare il nostro rapporto appena iniziato.
Ero convinta che il cucciolo si spaventasse, si allontanasse da me, nascondendosi dietro o dentro la cuccia, e che poi avrei dovuto fare dei salti mortali solo per avvicinarlo...invece successo quello che meno mi sarei aspettata, specialmente da un belga a pelo lungo. Lei sia girato dietro la mia schiena, e poi seduto accanto a me guardandomi con un espressione tipo: ok, ho capito, avevo esagerato, facciamo pace?
In quel momento ho detto fra me e me : ok ci siamo, lei senza altro è il mio cane.
Per non allungarmi esageratamente , abbiamo messo circa 2 settimane per farlo abituare in casa a tutte le novità. Grosso modo però con i gatti in particolare avuto parecchi problemi Con gli altri animali invece, capre , cavallo, galline ecc ( solo attraverso la rete però), dalla seconda volta che ho portato dietro iniziata abituarsi.

Questi erano i primi passi in casa. Il primo giorno con Truly



Il secondo giorno sempre con Truly



E il terzo giorno scattata l'amore anche con Byron







Ha messo un po' di più con gli altri, il che normale visto che li vedeva ma contatti diretti non aveva con loro neanche in casa all'inizio. Preferivo fare un passo ala volta.
In questi 2 prime settimana, avevo portato con me solo al paese vicino. 2 minuti in macchina, alcuni minuti di passeggiata al guinzaglio, poi a casa. Giusto il tempo di fare la spesa

...continua....

Grazie J@r per quanto la pazienza, poverino da quando da una settimana circa li lascio giocare insieme anche fuori, non è che abbia più così tanto la Lara è una belva quando gioca Infatti dopo una buona mezza oretta di solito lui vuole rientrare in casa . Anche gli alani hanno i loro limiti

Grazie Cris anche se onestamente su queste foto non mi piace affatto. Sono più che altro illustrazioni per la storia.

Grazie Vitto

Parte 3:

Dopo due settimane esatte abbiamo iniziato il vero e proprio socializzazione. Il parco di Riccione si dispone di due sguinzagliatoi , uno per taglia piccola e/o cuccioli, e l'altro per taglia grande. Anche se spesso si possono trovare tutti quanti insieme in un recinto.
Ovviamente pensando che a casa ormai le cose andavano bene, non significava che vadano altro tanto anche fuori. I primi giorni non erano affatto facili, ma per fortuna il parco frequentato da molti cani/cuccioli socializzati a dovere. Ancora con cani sconosciuti è diffidente, ma non ha più reazioni esagerati ne di aggressività ne di paura.

Infatti dopo 2 settimane di assiduo frequentazione del parco, siamo andati anche a scuola di addestramento ( sempre per la socializzazione ovviamente). L'istruttore ci ha guardato in modo un po' perplesso, visto che quando abbiamo parlato per telefono io avevo spiegato il problema, descrivendo il comportamento di lei appena arrivato, il che era ben differente di allora naturalmente. Da dire che sono arrivata a scuola per prima quel giorno, per non dover entrare con lei in un posto del tutto sconosciuto e pieno di cani sconosciuti.

Fra tempo a casa anche con gli "nemici" sia stabilito un rapporto di amicizia, come tra i cuccioli normale anche che sia



















...e naturalmente ci stiamo appassionando al riporto di qualunque oggetto







Abbiamo ancora questo sabato l'ultimo giorno di "asilo" , e poi da lunedì si inizia con le lezioni individuali di obbedienza di base Ovviamente in questa scuola si lavora con le motivazioni, e conoscono anche la razza.

Grazie Dany Io ho iniziato tenere i gatti per questo motivo ( poi ce ne era anche un altro a parte che mi piacono pure, ma quello sarebbe un po' più lungo a raccontare ), meglio dire per evitare quello che succedeva quando avevamo ancora il setter. Lui l'ammazzava senza pietà tutti i gatti che le capitavano a tiro e non c'era niente da fare, anche se ammazzavi di botte non lasciava la preda fin'che respirava
Prima i micetti tenevo sempre in casa. Questi adesso stanno fuori, ma hanno deciso loro di vivere qui da noi, non era una nostra scelta Prima arrivato il maschio, poi l'anno scorso d'inverno l'aveva portata pure la fidanzata ovviamente in cinta. Così ora siamo in tre
Devo dire che in campagna sono davvero alleati preziosi

Edited by Brixal - 26/10/2012, 02:42

I nostri impegni giornalieri
Anche se non si vede un gran'che...al galoppo con Byron



Un attimo di riflessione



Un po' di riporto








In libertà:





...ma sempre in buona compagnia











E con gli altri membri della famiglia








E la fine un po' di riposo

Magari allora si guadagnerebbe anche qualcosa, così spendiamo solo Li teniamo solo per compagnia... per fortuna almeno le galline fanno le uova